Test dell’udito gratuito: 3 motivi per farlo a settembre
Alessio Bianchi

Settembre è il mese della ripartenza: si torna alla routine dopo le vacanze, si fanno buoni propositi, si riprende in mano la propria salute. Tra le tante cose da fare, c’è un controllo spesso sottovalutato ma fondamentale per il benessere quotidiano: il test dell’udito gratuito.
Fare uno screening dell’udito, soprattutto per chi ha superato i 60 anni, è un gesto semplice ma di grande valore. Scopri perché settembre è il momento perfetto per prendersi cura del tuo udito e come approfittare della prova gratuita presso i nostri centri.
Perché controllare l’udito a settembre?
Dopo l’estate, può capitare di notare qualche difficoltà in più nel seguire le conversazioni, ascoltare la TV o distinguere i suoni nell’ambiente. Il caldo, i viaggi, l’esposizione a rumori forti o a sbalzi di pressione (come in aereo) possono influire sulla salute dell’orecchio.
Ecco perché settembre è il mese ideale per un controllo udito: si rientra con più attenzione alla propria salute e si ha il tempo per fare prevenzione. Fare un test dell’udito gratuito diventa quindi non solo un gesto di prevenzione, ma anche un modo per affrontare l’autunno con maggiore tranquillità. Un controllo tempestivo permette di individuare eventuali cali uditivi quando sono ancora lievi, evitando che si trasformino in difficoltà più serie.
Screening udito over 60: un gesto importante
Con l’avanzare dell’età, è normale che alcune capacità sensoriali si riducano. Ma spesso, la perdita uditiva è graduale e passa inosservata fino a quando non diventa un vero problema. Fare uno screening dell’udito over 60 consente di individuare subito eventuali cali e intervenire in tempo.
Un controllo precoce può:
- Migliorare la qualità della vita.
- Evitare l’isolamento sociale.
- Prevenire l’affaticamento mentale dovuto allo sforzo di ascolto.

3 motivi per farlo a settembre
Ma perché proprio settembre è il mese giusto? Ecco tre motivi concreti che ti aiuteranno a capire l’importanza di agire subito.
1. Rientro dalle vacanze
Dopo l’estate, eventuali problemi uditivi possono emergere a causa di sbalzi di pressione, bagni in mare o esposizione a rumori forti. Settembre è il momento giusto per verificare che sia tutto a posto.
2. Prevenzione prima dell’inverno
Le infezioni dell’orecchio e i malanni stagionali possono peggiorare la qualità dell’udito. Fare un controllo ora ti permette di arrivare ai mesi freddi più preparato.
3. Più tempo e prevenzione per te
A settembre, con la routine che riparte, è più facile inserire in agenda un check-up rapido e indolore come il controllo dell’udito.
Test dell’udito gratuito: cosa prevede?
Presso i nostri centri, il test dell’udito gratuito è veloce, indolore e non invasivo. In pochi minuti, potrai:
- Valutare il tuo livello uditivo con strumenti professionali.
- Ricevere una consulenza personalizzata da un esperto audioprotesista.
- Capire se hai bisogno di approfondimenti o semplici consigli per proteggere il tuo udito.
Scopri come funziona il test dell’udito gratuito.
Ricorda che...
Utilizzando il form quì sotto potrai richiedere informazioni, prenotare un test dell'udito gratuito e richiedere assistenza. E se può esserti di aiuto effettuiamo visite gratuitamente anche a domicilio!
Apparecchi acustici in viaggio: guida pratica per l’estate
Alessio Bianchi

L’estate è il momento ideale per rilassarsi, scoprire nuovi luoghi e vivere nuove esperienze. Se indossi un apparecchio acustico, però, potresti avere qualche dubbio su come affrontare al meglio una vacanza con apparecchio acustico, soprattutto se sei alle prime armi o non hai mai viaggiato con questi dispositivi.
Niente paura: con qualche piccolo accorgimento e una buona preparazione, potrai goderti ogni momento del tuo viaggio senza pensieri. In questa guida pratica ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sugli apparecchi acustici in viaggio, dalla preparazione della valigia alla cura dell’apparecchio acustico in estate, passando per consigli utili su come gestire situazioni particolari come caldo, umidità e spostamenti in aereo.
Prima di partire: cosa mettere in valigia?
Per portare gli apparecchi acustici in viaggio, bisogna organizzare la valigia in vista delle insidie che si possono incontrare. Così abbiamo preparato per te una checklist utile:
1. Batterie di scorta o caricabatterie
Porta con te un numero sufficiente di batterie di ricambio, meglio abbondare: non sempre è facile trovarle, soprattutto in alcune destinazioni.
Se utilizzi apparecchi ricaricabili, ricorda il caricabatterie e, se possibile, un powerbank per le emergenze.
2. Kit di pulizia
Porta con te un piccolo kit per la manutenzione quotidiana: panno morbido, spazzolina, salviette e, se usi apparecchi retroauricolari, anche i filtri per i microfoni e gli auricolari.
3. Deumidificatore
In estate l’umidità è un nemico degli apparecchi acustici. Metti in valigia un deumidificatore portatile (elettronico o con pastiglie) per asciugare l’apparecchio ogni sera e mantenerlo in perfette condizioni.
4. Custodia protettiva
Quando non indossi l’apparecchio, riponilo sempre nella sua custodia, per proteggerlo da urti e polvere.
5. Adattatori elettrici
Se viaggi all’estero, assicurati di avere l’adattatore giusto per le prese elettriche del Paese di destinazione, così potrai ricaricare senza problemi.
Questi accessori ti aiuteranno a proteggere i tuoi apparecchi acustici in viaggio.

Vacanza con apparecchio acustico: al mare, in montagna o in città
Ogni meta presenta le sue piccole sfide per chi utilizza apparecchi acustici in viaggio:
- Al mare: sabbia, acqua e umidità possono danneggiare il dispositivo. Ricorda di toglierlo sempre prima di fare il bagno e riporlo in una custodia asciutta e lontana dalla sabbia. Ecco una guida più dettagliata.
- In montagna: le escursioni in quota, il sudore e i repentini cambi di temperatura possono creare condensa nell’apparecchio. Anche qui, un deumidificatore è un valido alleato.
- In città: il traffico e la confusione possono mettere a dura prova la tua capacità di ascolto. Se hai la possibilità, scegli programmi specifici del tuo apparecchio per ambienti rumorosi.

Durante il viaggio: consigli utili
In aereo:
Puoi tenere gli apparecchi acustici durante il volo, anche durante decollo e atterraggio: non creano alcuna interferenza. Tuttavia, l’aria in cabina è molto secca e il rumore di fondo può essere fastidioso: se possibile, imposta una modalità “viaggio” o “aereo” (se disponibile sul tuo apparecchio) per un ascolto più confortevole. Così, i tuoi apparecchi acustici in viaggio aereo non avranno problemi.
In treno o in autobus:
Attenzione agli annunci: spesso vengono trasmessi in ambienti rumorosi e possono risultare poco chiari. Cerca di avvicinarti alle casse o chiedi conferma al personale, se necessario.
In auto:
Se guidi, ricordati di impostare l’apparecchio in modo da minimizzare i rumori di fondo, come il fruscio dell’aria o il rumore del motore, per concentrarti meglio sulla strada.
Seguendo questi suggerimenti, gli apparecchi acustici in viaggio funzioneranno al meglio.
Cosa fare in caso di problemi
Anche con la migliore preparazione, può capitare di incontrare qualche problema mentre utilizzi gli apparecchi acustici in viaggio. Ecco come affrontare le situazioni più comuni.
- L’apparecchio non funziona: controlla che la batteria non sia scarica, sostituiscila o ricarica il dispositivo. Se non si accende, verifica che non ci siano tracce di umidità o ostruzioni.
- Si è bagnato: spegni subito l’apparecchio, rimuovi la batteria e asciugalo delicatamente con un panno morbido. Mettilo nel deumidificatore il prima possibile e aspetta qualche ora prima di riaccenderlo.
- Ha raccolto sabbia o polvere: spegni il dispositivo e puliscilo con la spazzolina del kit di manutenzione. Se la sabbia è entrata in profondità, rivolgiti a un centro specializzato appena possibile.
Anche se ben preparato, gli imprevisti possono capitare agli apparecchi acustici in viaggio. Intanto hai scoperto come affrontare i problemi più comuni.
Una visita prima di partire può fare la differenza
Se hai qualche dubbio sullo stato del tuo apparecchio, o se non lo controlli da un po’, prima di andare con eventuali apparecchi acustici in viaggio, approfitta dei giorni prima della partenza per fare un check gratuito. Una semplice revisione può prevenire piccoli problemi che, lontano da casa, rischierebbero di diventare seccature.
Conclusione
Gli apparecchi acustici in viaggio possono accompagnarti in una vacanza rilassante e serena. Basta davvero poco: un po’ di attenzione, il giusto kit e la voglia di prenderti cura di te, anche in ferie. Ricorda: sentire bene non va in vacanza. Se hai bisogno di una consulenza o vuoi far controllare il tuo dispositivo prima di partire, ti aspettiamo in centro con la solita professionalità e un sorriso.

Come proteggere l’udito in estate da caldo e rumori forti: 5 consigli
Alessio Bianchi

L’estate è sinonimo di vacanze, relax e divertimento, ma porta con sé anche alcune insidie per il nostro benessere uditivo. Udito e caldo non vanno sempre d’accordo: le alte temperature, l’umidità e l’aumento dell’esposizione ai rumori forti dell’estate possono infatti compromettere la salute delle nostre orecchie.
Scopriamo insieme come proteggere l’udito in estate, prevenendo danni legati sia al clima che al rumore, così da godersi la bella stagione in tutta sicurezza.
Perché è fondamentale proteggere l’udito in estate?
Durante la stagione estiva, la salute uditiva può essere messa alla prova da diversi fattori ambientali, come l’esposizione a rumori intensi, le alte temperature, l’umidità e la frequentazione di ambienti acquatici, che possono favorire l’insorgenza di disturbi all’orecchio esterno e medio.
Questi fattori non riguardano solo chi ha già problemi di udito o utilizza apparecchi acustici, ma interessano tutti. La prevenzione è la prima forma di cura, ed è fondamentale adottare abitudini consapevoli anche prima che si manifestino sintomi.
I principali rischi per l'udito in estate:
- Esposizione a rumori forti: l’ascolto prolungato di musica ad alto volume, la partecipazione a eventi rumorosi o l’uso di cuffie senza limiti possono causare danni temporanei o permanenti all’udito. Anche un singolo evento molto rumoroso può provocare acufeni o ipoacusia improvvisa.
- Caldo e umidità: il sudore può accumularsi nel condotto uditivo, aumentando il rischio di otiti esterne, soprattutto se si frequentano piscine o si rimane a lungo in ambienti umidi. Il caldo può inoltre compromettere la durata e l’efficacia degli apparecchi acustici, richiedendo una manutenzione più attenta.
- Cambiamenti di pressione: viaggi in aereo e immersioni in acqua possono mettere sotto stress il timpano e la tuba di Eustachio, causando fastidio all’udito.
- Stress ambientale sull’orecchio: l’alternanza tra ambienti climatizzati e temperature elevate può provocare sbalzi termici che mettono sotto pressione il delicato equilibrio dell’orecchio, soprattutto per chi utilizza apparecchi acustici.

Proteggere l'udito in estate: 5 consigli pratici
Ecco alcune semplici strategie per prevenire i danni e proteggere l’udito in estate:
1. Limitare l’esposizione ai rumori forti: se partecipi a concerti o eventi rumorosi, indossa tappi auricolari specifici per la musica, che riducono il volume senza alterare la qualità del suono.
2. Fare pause regolari: dopo un’esposizione prolungata a suoni intensi, concedi alle orecchie almeno 10-15 minuti di silenzio per recuperare.
3. Regolare il volume delle cuffie: non superare mai il 60% del volume massimo per evitare danni all’udito.
4. Proteggere le orecchie dall’acqua: usa tappi appositi in piscina e asciuga bene le orecchie dopo il bagno per prevenire infezioni.
5. Attenzione all’aria condizionata: evita getti d’aria diretti sulle orecchie e mantieni una temperatura moderata per non stressare il sistema uditivo.
Segnali d'allarme: quando è il caso di rivolgersi a uno specialista
Durante l’estate, alcuni sintomi legati all’udito possono essere facilmente ignorati o confusi con semplici fastidi passeggeri. Tuttavia, è importante prestare attenzione a segnali che potrebbero indicare un’infezione, un’infiammazione o un danno acustico. Tra questi:
- Ronzii o fischi persistenti dopo l’esposizione a musica alta o rumori forti;
- Sensazione di ovattamento o pressione all’orecchio, specialmente dopo bagni o docce frequenti;
- Dolore, prurito o secrezioni dal condotto uditivo, che possono essere sintomo di un’otite esterna;
- Difficoltà a percepire suoni lievi o voci in ambienti rumorosi, anche temporanea.

Se uno o più di questi segnali durano più di 24-48 ore, è consigliabile consultare un medico o un audioprotesista. Intervenire precocemente può evitare complicazioni e garantire una ripresa più rapida.
Un'estate sicura parte dalla prevenzione
Anche chi non ha mai avuto problemi all’udito può trarre beneficio da una maggiore consapevolezza. Informarsi oggi significa prevenire domani. Proteggere l’udito in estate è una scelta intelligente e responsabile, che ti permette di vivere appieno ogni suono, ogni risata, ogni nota musicale delle tue vacanze.
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